VACCINI: FUORI LA GLAXO DALLO STATO ITALIANO!

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VACCINI-GLAXO


di Gianni Lannes

Cancrena inglese che avviluppa il nostro Belpaese. Chi attenta alla nostra libertà e indipendenza? Chi ha imposto all’Italia l’obbligatorietà per 10 vaccini da iniettare a neonati, bambini e adolescenti sani senza neanche un presupposto scientifico? Secondo l'autorevole parere scientifico dell'infettivologo Fabio Franchi "La somma di questi vaccini rischia di avere una tossicità che non è mai stata valutata". Chi ha inventato epidemie inesistenti nel belpaese? Chi ha spacciato menzogne per assicurare alle multinazionali farmaceutiche crassi guadagni sulla pelle dei minori italiani? Chi ha effettivamente sfornato il decreto fuorilegge numero 73 del 7 giugno 2017? Chi ha promulgato la legge incostituzionale 119 del 31 luglio 2017 che annichilisce la vita della nostra gioventù? Perché il popolo italiano deve essere ridotto a cavia sottomessa? Chi ha realmente elaborato l’ultimo piano vaccinale? Perché l'Aifa (il controllore) ha elargito denaro pubblico alla GSK (il controllato)? Chi ha donato alla fondazione Open, riconducibile a Matteo Renzi, alcuni milioni di euro? A tale proposito c'è forse una ragione e/o un tornaconto di ritorno? In Italia chi sono i medici e i politicanti sul libro paga di Pig Pharma? Scoppierà una guerra civile se il 21 novembre prossimo la Corte costituzionale non dichiarerà la inconstituzionalità della legge sull'obbligatorietà vaccinale?



VACCINI-GLAXO

E’ tra i maggiori fabbricanti di vaccini al mondo (poi distribuiti dall’Unicef e dal Gavi foraggiata dalle autorità tricolore all’insaputa del popolo italiano), già assurta nelle cronache internazionali e condannata in numerosi casi dalla giustizia penale e civile, per aver attentato alla salute di una moltitudine di esseri umani, nonché per aver corrotto tantissimi medici (600 milioni di lire al ministro della sanità De Lorenzo per far approvare la legge 165 del 1991 sull'obbligatorietà del vaccino anti-epatite B: un medico mai radiato nonostante la condanna penale e civile passata in giudicato) e politicanti. La famigerata azienda inglese Glaxo Smith Kline, passata alla storia per aver fatto strage di innumerevoli esseri umani con i suoi veleni farmaceutici in gran parte del mondo, e comunque condannata in almeno 3 continenti, ha da tempo un piede nel governo di casa nostra.  

Ecco una prova: la presenza attuale nella fondazione Smith Kline - diretta emanazione della Glaxo Smith Kline - dei rappresentanti di tre ministeri, dell’Istituto superiore di sanità, della Conferenza Stato-regioni e delle province autonome. Un caso emblematico è quello di Flavia Franconi, assessore regionale alla sanità in Basilicata, che nel suo curriculum ha omesso la sua presenza nella fondazione Glaxo.
  
Le prove ufficiali raccolte attestano in un recente passato nella medesima fondazione Glaxo anche di Raniero/i Guerra (già nella società Exosomics del Monte dei Paschi di Siena), promosso il 30 settembre 2014 alla carica di direttore generale del ministero della salute, e più recentemente richiamato dall’Oms.

Alla voce omertà istituzionale: sui vaccini nella XVII legislatura corrente, il telecomandato governo italiano non ha risposto a 123 atti parlamentari. Non è tutto.  I tagli sulla sanità pubblica mettono a rischio i livelli di cura. Sono oltre 25 miliardi nel 2010-2019. Non sono garantiti i Lea Livelli di assistenza sanitari. Che dovrebbero essere uguali per tutti gli italiani. I cittadini rinunciano ai servizi per le liste di attesa. Chi può ricorre al privato. Il governo dell'eterodiretto Gentiloni prevede un ulteriore calo di spesa sanitaria rispetto al Pil, sotto la soglia minima dell’Organizzazione mondiale della sanità. Gli altri tagli alle politiche sociali. Nel 2016 la spesa miliutare ha sfondato il tetto di ben 30 miliardi di euro.
Recita l’articolo 112 della Costituzione repubblicana: «Il Pubblico Ministero ha l’obbligo di esercitare l’azione penale». Allora perché la magistratura italiana, nonostante le tante denunce circostanziate e documentate, non fa il suomdovere lanciando un segnale di giustizia?
La prima cosa da fare è cacciare dalle istituzioni statali e contestualmente processare in sede penale e civile (far valere una class action), chi ha intascato soldi dalle multinazionali. Le industrie farmaceutiche devono essere buttate fuori dalle istituzioni e non devono interferire nella politica sanitaria nazionale e regionale. I medici corrotti vanno radiati per sempre.
I vaccini potrebbero anche andar bene ma prima necessariamente devono testarli su di loro, uno ad uno: la Lorenzin, tutti i ministri e i sottosegretari, nonché i medici favorevoli, ovviamente alla presenza fisica di osservatori indipendenti e in diretta streaming.

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