HAARP è un’arma di distruzione economica
Il tema della geoingegneria e della guerra geologica diventa sempre “caldo” dopo i grandi disastri “naturali” che colpiscono il mondo di tanto in tanto. La senatrice rumena Diana Iovanović Sošaka è il primo politico in Europa a mettere in guardia da una serie di strane coincidenze che accompagnano i devastanti terremoti in Turchia e Siria, in cui sono morte decine di migliaia di persone.
Parlando dei sospetti sull’uso di geo-armi in Medio Oriente, Iovanović Šošaka ha citato il nome del generale rumeno di riserva Emil Strainu come uno dei pochi esperti che discute apertamente di questo argomento. Il generale Strainu ha accettato di parlare con i media serbi a una condizione: Prima di rispondere, vorrei precisare che ciò che dirò di seguito non si riferisce ad alcuna istituzione statale o privata.
Dragan Vujicic (DV): Cosa sono le geoarmi e la geoingegneria?
Generale Emil Strainu (GES): Le geo-armi o armi ambientali sono strumenti di combattimento utilizzati per neutralizzare o distruggere il nemico. Alla base del loro utilizzo ci sono tecniche e tecnologie per modificare l’ambiente (litosfera, idrosfera e atmosfera) a fini militari.
La geoingegneria si riferisce a una serie di tecnologie di intervento già esistenti, in grado di manipolare l’atmosfera, la litosfera e l’idrosfera per mitigare gli effetti del cambiamento climatico o per scopi militari.
Attualmente esistono tre direzioni principali nella geoingegneria, che sono le seguenti: La cosiddetta “geoingegneria del carbonio”, che mira a rimuovere l’anidride carbonica dall’atmosfera, la “geoingegneria solare”, che mira a modificare la quantità di radiazione solare assorbita e rilasciata nell’atmosfera terrestre, e la “geoingegneria”, che utilizza le tecnologie di modifica ambientale per scopi militari in tutti e tre gli ambienti: terrestre (litosfera), oceanico (idrosfera) e l’atmosfera e la ionosfera della Terra. Ci sono opinioni di esperti che affermano che l’attuale cambiamento climatico ha tra le sue cause alcuni progetti di geoingegneria militare (ad esempio il progetto HAARP), alcuni dei quali portati avanti per decenni in segreto.
La geoingegneria può salvare ma anche distruggere il pianeta, a seconda di come la usiamo. Esistono trattati internazionali che vietano l’uso dello spazio esterno per scopi militari e vietano l’azione attiva nell’atmosfera e l’uso di tecnologie di modificazione ambientale per scopi militari, ma non vengono attualmente rispettati.
DV: Cosa stanno cercando di fare tutti i paesi più potenti con il nostro clima e la nostra atmosfera e quanto sono pericolosi questi esperimenti?
GES: Attualmente ci sono almeno dieci Paesi al mondo con installazioni di tipo HAARP. Il più potente è negli Stati Uniti, in Alaska a Gakona [trasferito ufficialmente all’Università di Fairbanks, Alaska, nel 2016]. La più pericolosa per l’area del nostro Paese è l’installazione HAARP in Norvegia, nella zona di Tromso, che appartiene all’Unione Europea.
Anche se non abbiamo prove, le installazioni HAARP potrebbero potenzialmente essere utilizzate per la guerra economica, il cambiamento climatico e il controllo della popolazione.
DV: Lei è stato in Alaska presso il quartier generale dell’HAARP, cosa viene fatto lì, cosa si può dire e cosa non si può dire?
GES: Sono stato in Alaska presso l’Università di Fairbanks, che viene utilizzata dall’esercito americano e dalla CIA come copertura per le attività nella città di Gakona, dove le installazioni HAARP sono distribuite su centinaia di ettari.
L’arma HAARP può essere utilizzata per i seguenti scopi:
– Arma ad energia diretta;
– Sistema di comunicazione per sottomarini;
– Sistema utilizzato per combattere i satelliti accecandoli o abbattendoli;
– Miglioramento della comunicazione con i propri satelliti in condizioni di guerra elettronica e di eruzioni solari;
– Emettitore di raggi X;
– Mezzi per creare volontariamente blackout elettrici locali, zonali o continentali;
– Arma elettronica di guerra;
– Trasmissione di energia senza fili ad alta potenza con il metodo di Nicola Tesla;
– Mezzi per rilevare oggetti e velivoli alieni nello spazio;
– Mezzi per contrastare un attacco alieno dallo spazio;
– Un dispositivo in grado di provocare esplosioni paragonabili a quelle nucleari;
Arma in grado di modificare l’ambiente già utilizzata nella guerra geoclimatica;
– Creazione di uragani, tornado, trombe d’acqua e tsunami in aree non specifiche per questi tipi di fenomeni naturali;
– Creazione di terremoti stimolando aree inclini a tali fenomeni e attivando vulcani;
– Armi utilizzate nella guerra psicotronica che possono alterare le onde cerebrali e controllare il pensiero e la reattività delle persone (ad esempio, la sindrome dell’Avana).
– Lo studio e la valutazione di giacimenti sotterranei di petrolio, gas e minerali a migliaia di chilometri di distanza;
– Rilevamento e distruzione a distanza di bunker, depositi e altre basi sotterranee;
Vorrei ricordare che queste azioni sopra elencate sono strettamente correlate alla potenza di emissione e al regime operativo delle installazioni di tipo HAARP.
HAARP è anche chiamata l’Arma Definitiva o l’Arma dell’Apocalisse.
DV: Gli americani dicono che HAARP è fermo e non funziona?
GES: Il sistema HAARP è in funzione dal 1993 e non solo non è mai stato spento, ma è stato continuamente aggiornato e migliorato, aumentando la sua potenza e la portata delle missioni che può svolgere.
Il numero di antenne e trasmettitori è aumentato di anno in anno, con oltre 180 antenne e generatori principali in uso. Oggi HAARP ha la potenza più alta della sua storia e può svolgere missioni a distanza in qualsiasi parte del mondo.
DV: In un solo anno sono stati compiuti tre tentativi di assassinio contro di lei. Chi sono queste persone?
GES: Sono stato presidente di un partito genuinamente nazionalista in Romania, il Partito della Grande Romania, dopo la prematura scomparsa dell’ex presidente fondatore Cornelui Vadim Tudor. Attualmente non appartengo ad alcun partito politico. Ho partecipato a manifestazioni e proteste contro le misure aberranti adottate durante la cosiddetta Pandemia di Covid-19 e ho preso posizione sui giornali e in TV contro le aberrazioni promosse dalla corrente neo-progressista e dal globalismo, venendo considerato un pericoloso opinionista per il Deepstate.
Sono stato quindi oscurato e successivamente sottoposto a forti pressioni affinché smettessi di esprimere i miei punti di vista e le mie opinioni in pubblico. A seguito di minacce molto pesanti nei miei confronti e della mia famiglia, ho dovuto ritirarmi dalla vita politica, ed è stato portato avanti un programma pubblico di discredito e diffamazione nei miei confronti. Le azioni più gravi contro di me sono state dettate dalle forze del partito neoprogressista mondiale.
DV: Cosa non deve sapere oggi una persona comune per evitare di essere punita dai potenti?
GES: Attualmente nel mondo è in corso una feroce battaglia tra il gruppo di Stati sovranisti e il gruppo di Stati che promuovono il neoprogressismo, la cosiddetta globalizzazione o, in altre parole, il corporativismo internazionalista che non tiene conto delle nazioni e della sovranità degli Stati. Non è pericoloso il sapere come fenomeno, ossia conservare e utilizzare le informazioni, finché non si va oltre il livello che ci è stato assegnato in questo campo e in questa gerarchia sociale. Ci sono gruppi e movimenti segreti e discreti che governano il mondo.
DV: Come vede la lotta serba dal 1991 ai recenti tentativi dell’Occidente di sottrarre il Kosovo ai serbi? Qual è la sua opinione in merito.
GES: L’Occidente vuole monopolizzare gli Stati dell’Europa orientale, soprattutto quelli ex socialisti, e creare piccoli staterelli su principi etnici imposti per poterli controllare e sfruttare più facilmente. È quello che è successo alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, che è stata spezzata in piccoli staterelli che, ad eccezione della Serbia, sono tutti controllati dall’Occidente. Un altro esempio è la disgregazione della Repubblica Socialista Cecoslovacca in due piccoli Stati facilmente manipolabili dall’Occidente, soprattutto dalla Germania.
Attualmente, il processo di familiarizzazione degli Stati nazionali continua con l’imposizione delle cosiddette euroregioni, che sono in realtà i nuclei dei futuri piccoli Stati che appariranno con la benedizione dell’Occidente, inasprendo alcuni problemi e frazioni interne in alcuni Stati nazionali fino alla loro secessione.L’Occidente è il principale motore secessionista dell’Europa orientale.
Dal 1991, la Repubblica di Serbia sta combattendo una battaglia diretta per la statualità e la conservazione dell’identità nazionale del popolo serbo. L’ex Regione autonoma del Kosovo nell’ex Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia è parte integrante della Repubblica di Serbia, culla della nazione serba. Il Kosovo deve essere parte integrante del territorio e dell’amministrazione della Serbia e le questioni etiche relative al territorio devono essere risolte nello spirito del diritto internazionale, senza alcuna interferenza straniera.
L’Occidente giudica i popoli con due pesi e due misure: L’Occidente vuole l’indipendenza del Kosovo serbo ma non vuole l’indipendenza del Donbas. Il Kosovo è un territorio storico della Serbia e la culla della nazione serba!Il generale di riserva rumeno Emil Strainu è un fisico specializzato in radiolocalizzazione. Ha pubblicato oltre 50 libri, migliaia di testi, articoli e studi nel campo della ricerca sullo spazio aereo sui metodi radar, sulle armi geofisiche, sulla climatologia, sul fenomeno UFO. Nella sua biografia si legge che ha attraversato cinque volte il Circolo Polare Artico (Alaska, Groenlandia, Isole Svalbard, nord di Murmansk e Kamchatka) e il Circolo Polare Sud.
Ha partecipato a spedizioni e viaggi in aree come: Alaska, Siberia, Tibet, Isola di Pasqua, Groenlandia, Islanda, Svalbard, Himalaya, Lago Baikal, Kamchatka, Stretto di Bering (Vladivostok-Russia, Elena Kozebuse-USA). è un generale che è entrato in aree riservate, come l’Area 51, Gakom – HAARP o aree pericolose come i deserti del Nevada, Atacama, New Mexico, Arizona, Mojave.
TRADUZIONE A CURA DI NOGEOINGEGNERIA
FONTE https://www.globalresearch.ca/romanian-general-emil-strainu-terrifying-possibilities-geo-warfare/5811760
VEDI ANCHE: https://ro.wikipedia.org/wiki/Emil_Str%C4%83inu
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