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| Indagine Sull'Emergenza di una "Foschia Mortale" e i Piani del 2025 |
Di Corrado Cianchino P.h.D e Salvatore Calleri NatMed
La Misteriosa Foschia che Avvolge l'Occidente
Dall'inizio del 2025, diverse città negli Stati Uniti (tra cui Florida, Pennsylvania, Texas, Minnesota e California) e in Europa sono state colpite da una nebbia persistente e atipica, la cui natura e origine sono oggetto di accese discussioni e indagini non ufficiali.
Contrariamente ai fenomeni meteorologici naturali, che solitamente richiedono condizioni di alta umidità e una ridotta differenza tra temperatura dell'aria e punto di rugiada, questa foschia è stata osservata in condizioni ambientali che non ne favorirebbero la formazione. La nebbia, descritta come "densa e ricca di particelle", si distingue per la sua persistenza, non diradandosi nemmeno durante le ore diurne, e per un odore di sostanze chimiche.
Sintomi Segnalati e Analisi Chimiche
Numerose segnalazioni da parte dei cittadini riportano sintomi di malessere acuto in concomitanza con la comparsa della foschia. I disagi più comuni includono:
Irritazione agli occhi e alla gola.
Forte mal di testa.
Problemi di sinusite.
Secondo i resoconti di "giornalisti cittadini" che avrebbero condotto analisi indipendenti, i campioni prelevati su entrambe le sponde dell'Atlantico rivelerebbero la presenza di un cocktail tossico di sostanze. Tra le componenti riscontrate ci sarebbero:
Bario e Stronzio (entrambi indicati come cancerogeni).
Ossido di Alluminio.
Agenti patogeni e Uranio.
Ossido di Grafene (una nanoparticella nota per i suoi effetti bioattivi).
Queste sostanze chimiche richiamerebbero, secondo alcuni, la composizione riscontrata in precedenti analisi legate alle scie chimiche.
Progetti Governativi e Nanotecnologie: Il Rapporto Air Force 2025
L'attenzione investigativa si è concentrata su documenti risalenti a decenni fa che delineerebbero scenari analoghi all'attuale fenomeno.
Il Documento Air Force 2025 (1999)
Si fa riferimento a un documento del 1999, intitolato "The Air Force 2025 Report" (reperibile tramite la
Il testo avrebbe ammesso che droni (o veicoli aerei senza pilota, VASP) sarebbero stati in grado di trasportare e disperdere questi "materiali intelligenti" nei centri abitati per ragioni sia difensive che offensive.
Citazione Diretta dal Documento: “Saranno in grado di fornire un feedback immediato e continuo sull'efficacia integrandosi con una rete di sensori più ampia e potranno anche modificarne la temperatura e la polarità per migliorarne l'effetto di inseminazione. Come accennato in precedenza, i droni potrebbero essere utilizzati per trasportare e distribuire questi materiali intelligenti.”
Questa tempistica, con il fenomeno in atto all'inizio del 2025, è stata definita dai critici come "straordinaria".
La Legge PREP e i Piani Segreti
Per comprendere l'autorità legale di eventuali azioni governative non consensuali, viene citato il PREP Act (42 US Code § 247d–6d). Questa legge, firmata nel 2005, conferisce al governo poteri estesi per la distribuzione di farmaci, dispositivi e prodotti biologici a intere popolazioni durante emergenze sanitarie, sollevando interrogativi sulla trasparenza e il consenso.
Il Ruolo di Anthony Fauci e la DARPA
La narrazione lega l'attuale emergenza ai presunti piani segreti che coinvolgerebbero il Dott. Anthony Fauci e la DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency).
Un documento denominato DEFUSE, presentato dall'EcoHealth Alliance di Fauci alla DARPA nel 2018, avrebbe delineato l'utilizzo di droni militari per distribuire modulatori immunitari aerosolizzati, proteine spike chimeriche e vaccini "autodiffondenti" su grandi centri abitati.
Questi piani coincidono con le avvertenze di un "pilota di scie chimiche" che ha descritto l'attuale nebbia come una "nuova generazione di minaccia" distribuita con tecniche e un'agenda criminale.
Nanoparticelle e Controllo Comportamentale
Le nanoparticelle, elemento chiave rilevato nella misteriosa nebbia, sono al centro dei progetti di controllo comportamentale.
Il Dr. James Giordano (sezioni mediche della NATO) avrebbe parlato apertamente dello sviluppo di "polvere intelligente", nanoparticelle progettate per colpire la fisiologia umana. Il Dott. Giordano ha descritto la possibilità di distribuire queste particelle in una “disposizione di dispersione” per scatenare crisi sanitarie, inclusa l'insorgenza di “epidemie di ictus”.
Il ricercatore avrebbe avvertito che, anche senza causare un ictus immediato, la tecnologia può influenzare i processi cerebrali, portando a "effetti di lunga durata" come la modificazione comportamentale e, in ultima analisi, il depopolamento su larga scala.
Si ricordano inoltre le preoccupazioni espresse nel 2018 da Julian Assange riguardo ai prototipi di "polvere malvagia intelligente" sviluppati dalle agenzie di intelligence come parte di un'architettura di sorveglianza e controllo.
Gravi interrogativi
La comparsa di questa anomala nebbia globale, unita alla documentazione governativa e alle dichiarazioni di ricercatori e informatori, solleva gravi interrogativi sulla natura e sugli intenti che si celano dietro l'emergenza. Mentre i video del fenomeno sarebbero oggetto di censura, l'attenzione resta alta su ciò che potrebbe essere uno dei crimini più efferati contro l'umanità del nostro tempo, pianificato per il 2025.
Fonti e Riferimenti:
Rapporto Air Force 2025:
WayBack Machine PREP Act:
42 US Code § 247d–6d The People's Voice: (Canale Rumble e Locals, per ulteriori approfondimenti e supporto alla comunità)
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