Esiste una correlazione tra autismo e vaccini?
Indice dei contenuti:
- Informarsi in maniera consapevole
- L’aumento dei casi di autismo è un dato reale
- Autismo e vaccini: cosa contengono i vaccini?
Informarsi in maniera consapevole
Negli ultimi decenni i casi di autismo nei bambini sono notevolmente aumentati. Negli Stati uniti si registra 1 bambino autistico su 110 e in Inghilterra 1 bambino su 64. I dati non sono da sottovalutare ma vale la pena soffermarsi e ragionare.
Non serve a nulla divulgare inutili allarmismi per spaventare le persone, come troppo spesso l’opinione pubblica è abituata a fare.
Siamo abituati ad aprire il giornale al mattino o ascoltare il telegiornale quotidiano e le prime pagine fioccano sempre di pessime notizie e di tutto ciò che di disastroso si verifica nel mondo. Una domanda mi viene spontanea: possibile che non succeda mai nulla di positivo nel mondo? Possibile che non ci siano belle esperienze da raccontare, condivisioni positive, esempi da seguire per migliorare il proprio mondo?
La risposta la lascio a voi.
Nello stesso modo vengono manipolate alcune notizie: la divulgazione in modo pressante per periodi limitati ci fa pensare che quello sia il problema più grande del mondo. Peccato che poi, tempo qualche giorno, il focus si sposta su un’altra notizia e ci si dimentica di quella precedente.
Allo stesso modo viene svolta l’informazione sui vaccini: si parla di casi di autismo correlati ai vaccini per un periodo breve di tempo e poi si smette di parlarne. E ad ogni modo, nei canali ufficiali, se ne parla davvero poco. Il problema non va ingigantito ma nemmeno lasciato da parte e non considerato.
L’aumento dei casi di autismo è un dato reale
Fare allarmismo sui vaccini serve a poco ma una corretta informazione è doverosa. Le ricerche e i dati ufficiali dimostrano che i casi di autismo sono realmente aumentati ma il perché non è stato ancora appurato e dimostrato. Se non si viene a conoscenza del motivo alla base, possiamo affermare che le nuove generazioni sono a rischio e non sappiamo perché.
Le cause dell’aumento dei casi di autismo può essere rilevata tra queste:
- un numero maggiore di agenti tossici e ambientali;
- alterazioni e mutazioni genetiche causate da alterazioni del cervello causate da virus o da vaccinazioni;
- l’età sempre maggiore in cui si fanno figli.
Qualcuno cerca di sminuire il dato aumentato affermando che la diffusione dell’autismo non è un dato reale ma il risultato di nuove classificazioni delle diagnosi. Se così fosse, contemporaneamente all’aumento dei casi di autismo si verificherebbe un calo in altre categorie diagnostiche che in realtà non si è verificato.
I dati dal ministero dell’istruzione degli Stati Uniti segnalano un aumento della diffusione dell’autismo per i bambini nati tra il 1987 e il 1992 (circa il 50% in più ogni due anni).
Autismo e vaccini: cosa contengono i vaccini?
Ci sono diversi studi sui vaccini, tutti importanti ma non definitivi, questo è giusto segnalarlo.
Si parla dell’impatto che un vaccino può avere sul cervello di un bambino di 3-4 mesi e sul suo sviluppo. Soprattutto la zona dell’amigdala che gestisce le nostre emozioni può subire enormi danni a seguito di vaccinazioni come l’anti morbillo, l’anti rosolia, la difterite, il tetano o la pertosse.
Ragionare in termini precauzionali significa assumersi la responsabilità di vedere l’umanità e la specie umana non come un insieme di cavie su cui sperimentare tutto quello che il progresso tecnologico inventa, ma prima di tutto persone composte da fisicità ed emotività.
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