Il miele di Manuka, grezzo, uccide ogni batterio che gli scienziati gli lanciano contro, compresi i super batteri resistenti agli antibiotici

Mentre la medicina moderna è alle prese con l'epidemia globale di batteri resistenti agli antibiotici, gli studi stanno rivelando che Madre Natura potrebbe aver avuto per tutto il tempo la risposta.

"Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com"

"Da Returntonow.net"

Negli ultimi anni, decine di studi stanno rivelando le potenti proprietà antibiotiche, antivirali e immunitarie del miele di Manuka grezzo non lavorato.

Originario della Nuova Zelanda e dell'Australia - grazie ai cespugli di Manuka e agli alberi del tè che vi si trovano - il miele di Manuka uccide più ceppi di batteri e "super" batteri di qualsiasi antibiotico conosciuto dall'umanità.

Un ricerca del 2014 di questi studi suggerisce che il miele di Manuka potrebbe essere lo strumento più potente che abbiamo per guarire le ferite croniche - ferite che non guariscono entro quattro o otto settimane a causa di agenti patogeni resistenti agli antibiotici come l'MRSA.

Uno degli studi pubblicati nell'European Journal of Clinical Microbiology and Infectious Diseases ha scoperto che il miele di Manuka ha eliminato otto ceppi di comuni agenti patogeni "problematici" delle ferite - quelli con resistenza agli antibiotici innata o acquisita.

Inoltre, i batteri nocivi non sono stati in grado di "mutare forma" o mutare e diventare resistenti al miele in condizioni che normalmente li innescano a farlo con gli antibiotici convenzionali.

Composti come il metilglicossale nel miele di Manuka apparentemente causano un guasto multisistemico nei batteri, uccidendoli prima che siano in grado di adattarsi e di sviluppare l'immunità, spiega uno degli autori dello studio, il microbiologo dell'Università di Sydney Dee Carter.

Con un "urgente bisogno di agenti efficaci nella cura delle ferite topiche", il miele di Manuka mostra risultati promettenti, hanno concluso gli autori del rapporto.

Prodotti consigliati da "Vivere in Modo Naturale"