Protocolli Avanzati Enfisema Polmonare

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21 febbraio 2024

I Medici Rilevano che il Grafene si sta Diffondendo dai Vaccinati per il Covid-19 ai non Vaccinati...

 

Nella sua ultima serie di diapositive di campioni di sangue prelevati da persone "vaccinate" e non vaccinate, il dottor Philippe van Welbergen ha dimostrato che il grafene iniettato nelle persone si organizza e cresce in fibre e strutture più grandi, acquisendo proprietà magnetiche o una carica elettrica e le fibre mostrano indicazioni di strutture più complesse con striature.



Tradotto e redatto da Salvatore Calleri (NatMed Blogger e Divulgatore Scientifico nel campo della Medicina Naturale)

Ha inoltre dimostrato che "frammenti" di grafene vengono trasmessi da persone "vaccinate" a persone senza vaccino o non vaccinate, distruggendo i loro globuli rossi e causando coaguli di sangue nei non vaccinati.


Il Dr. Philippe van Welbergen ("Dr. Philippe"), direttore medico delle cliniche biomediche , è stato uno dei primi ad avvertire il pubblico dei danni causati al sangue delle persone dalle iniezioni di Covid, pubblicando l'anno scorso immagini di campioni di sangue al microscopio .

All'inizio di luglio 2021 , il dottor Philippe è stato intervistato su un canale della comunità sudafricana, Loving Life TV . Ha spiegato che quando i suoi pazienti hanno iniziato a lamentarsi di stanchezza cronica, vertigini, problemi di memoria, a volte anche paralisi e insorgenza tardiva di mestruazioni abbondanti (donne dai 60 anni in su), ha prelevato campioni di sangue. Il loro sangue aveva insolite strutture tubolari, alcune particelle che si illuminavano e molte cellule danneggiate. Erano visibili poche cellule sane. Fino a tre mesi prima non aveva mai visto queste formazioni nel sangue. Ora sappiamo che queste strutture a tubo sono grafene.

Da allora, il dottor Philippe è stato ospite fisso di Loving Life TV : ha denunciato il lancio sperimentale dell'iniezione Covid; fornito aggiornamenti sui crescenti danni arrecati al sangue dalle iniezioni sperimentali di Covid, nel tempo; e fornito aggiornamenti sulla situazione Covid nel Regno Unito e in Sud Africa.

Il Dr. Philippe è recentemente tornato di nuovo su Loving Life TV per pubblicare le immagini delle sue ultime diapositive di campioni di sangue.  Il live streaming è stato lungo, quindi Loving Life TV lo ha separato in due parti.

La prima parte è una discussione che include le risposte alle domande del pubblico.

Nella seconda parte , il Dr. Philippe presenta le immagini dei suoi ultimi vetrini e spiega cosa mostrano le immagini. Discute di quasi 100 vetrini di sangue di pazienti sia “vaccinati” che non vaccinati. Le sue diapositive mostrano che i pazienti non vaccinati sono stati “infettati dalle tossine del vaccino attraverso la diffusione”.

Di seguito è riportato una breve clip della seconda parte per gentile concessione del canale The Timeline Post su Telegram.

Dr Philippe (seconda parte), The Blood Slides, 12 febbraio 2022

Di seguito è riportata un'immagine di tipici globuli rossi sani visti al microscopio, come dovrebbe apparire il sangue. Non c'è coagulazione o corpi estranei in esso.

L'immagine successiva mostra una persona a cui è stato iniettato il farmaco sperimentale Covid. Il sangue è coagulato, i globuli rossi deformati sono raggruppati.  La cellula cerchiata nell'immagine è un globulo rosso sano, uno dei pochi presenti nell'immagine, seduto accanto alle fibre di grafene.  Si può notare la dimensione delle fibre di grafene rispetto a quella di un globulo rosso. Fibre di queste dimensioni bloccano i capillari. Si può anche notare che le fibre di grafene sono cave e contengono globuli rossi.

Un paio di settimane prima della realizzazione del video qui sotto, il Dr. Philippe ha iniziato a notare un effetto di polarità magnetica o elettrica su diversi lati delle fibre di grafene. Nell'immagine qui sotto, a destra della fibra le cellule sono coagulate e sul lato sinistro c'è quello che sembra uno spazio vuoto o una spaziatura a forma di "C" all'incirca all'indietro. Il dottor Philippe afferma che questo “comportamento” non era mai stato osservato prima ma ora, all’improvviso, viene osservato in quasi tutti i campioni. È un'indicazione che "queste cose sono cambiate, la loro reazione con le cellule del sangue circostanti è cambiata... e non so cosa l'abbia innescato", ha detto.

L'immagine qui sotto è un campione di sangue di un bambino di tre anni senza vaccino o non vaccinato.  Mostra pezzi o "frammenti" di grafene che "sono il risultato dello shedding"(spargimento), in altre parole il grafene è stato trasmesso dai genitori "vaccinati" al loro bambino non vaccinato.

Di seguito è riportata l'immagine di un campione di sangue di un bambino di otto anni non vaccinato, il cui sangue è stato contaminato e distrutto dalla trasmissione del grafene da parte di coloro che gli stanno intorno e che hanno subito un'iniezione di Covid.  Il braccio destro e la parte superiore della gamba destra del bambino sono praticamente paralizzati, il bambino non è in grado di sollevare il braccio destro e la coscia non funziona correttamente.

La presentazione del dottor Philippe è davvero illuminante e terrificante: un must da guardare, soprattutto per coloro che proclamano che le iniezioni di Covid sono "sicure" e insistono che le persone vengano iniettate. Le iniezioni di Covid sono armi di genocidio ed è incredibile come le persone che le hanno progettate siano ancora libere.

Puoi guardare la presentazione qui sotto o su Loving Life TV QUI .

Loving Life TV: Dr Philippe (seconda parte), The Blood Slides, 12 febbraio 2022 (90 minuti)

La tossicità del grafene, scarica documento gratuitamente:

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17 febbraio 2024

Geo Ingegneria: scie chimiche, modifiche del clima, H.A.A.R.P., controllo mentale ed effetti collaterali annessi


La scienza parla chiaro:

“Il sistema Haarp e le armi scalari, diminuendo l’elettronegatività negli uomini, impediscono che questi possano assorbire protoni dal cosmo e dalla luce del Sole.

Queste armi inibiscono la vitalità negli uomini, condizionano la mente e accrescendo il disordine entropico che li circonda; creano un ristagno e una contrazione energetica per il controllo neurologico di massa.

Le antenne di H.A.A.R.P. bombardano e riscaldano la ionosfera generando basse frequenze elettromagnetiche che rimbalzano sulla terra, penetrando ogni essere vivente ed ogni oggetto inorganico. L’H.A.A.R.P. genera forti impulsi nella banda Ulf ed Elf”.

Le scie chimiche sono un sistema-arma a radio-onde scalari che usa campi magnetici artificiali, energia plasmatica e fisica della risonanza, radio onde polarizzate per disconnettere il legame tra materia, energia e informazione.

Le scie chimiche sono armi genetiche costituite da nano-particelle di metalli iper-conduttori funzionanti come trasponder per il sistema Haarp, la più avanzata tecnologia militare di armi a radio-onde.

La modificazione molecolare della ionosfera altera l’equilibrio protettivo della terra, causando una caotica instabilità dissonante.

Sono armi disumane, definite tali dalla Stessa Nato, nel contesto delle trattative strategico-militari sul nucleare, chimico e batteriologico.

E’ una strategia integrata di guerra mentale e ambientale.

Questo intenso e penetrante bombardamento radio-attivo ha effetti devastanti in particolare sul ciclo del carbonio, sul sistema immunitario e sulle funzionalità della ghiandola pineale, causando disgregazione dei processi mentali.

Manipolando frequenza, forma d’onda, velocità ed impulso si può produrre un’elettro-anestesia generale, un elettroshock capace di interrompere le funzioni mentali e fisiche.

La Luce è Vita. Schermare il sole con nuvole artificiali di metalli vìola l’integrità fisica di uomini animali e piante.

Il Sistema Nervoso Centrale è immerso, come il Pianeta in un ambiente elettromagnetico naturale, in cui la frequenza della risonanza della ionosfera è quasi uguale a quella del cervello umano.

Stefano (Felce e Mirtillo)

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Sostituisci il termine scie chimiche, con il termine tecnico “cloud seeding” (inseminazione di nuvole), fai una ricerca sulla “tecnagro” e su Franco Prodi, fratello di Romano.

La Società Tecnagro, associazione senza fine di lucro, opera in Italia dal 1984 inseminando le nuvole e facendo esperimenti sul suolo italiano.
L’organizzazione metereologica mondiale di cui fa parte Franco Prodi, ha affermato che gli esperimenti che la tecnagro sta facendo in Italia sono quelli su più larga scala al di fuori del territorio di Israele.
Il Generale Nania, ex responsabile dell’Aereonautica Militare, a capo della Tecnagro ha affermato: ogni qual volta c’e’ una nube in cielo un aereo si alza per inseminarla.

APPROFONDIMENTI:

  1. Scie chimiche: la guerra segreta (Documentario)
  2. H.A.A.R.P. Microonde e nubi – L’abc della guerra climatica!
  3. AEROPORTUALE DENUNCIA LE SCIE CHIMICHE. Intervista Proibita 1
  4. AEROPORTUALE DENUNCIA LE SCIE CHIMICHE. Intervista Proibita 2
  5. Geoingegneria Clandestina e modifica degli ecosistemi 1
  6. Geoingegneria Clandestina e modifica degli ecosistemi 2
  7. Armi Psico-Troniche per L’OLOCAUSTO del 2000
  8. La guerra psicotronica (di Felce e Mirtillo)
  9. Scie chimiche – Le patologie correlate
  10. L’Olocausto Silenzioso: armi elettromagnetiche
  11. Il libro bianco di Edward Teller (scrisse un libro bianco, alla fine degli anni ‘90, nel quale descrisse un’operazione di proporzioni epiche per cambiare il corso di ciò che era “temuto” da un gruppo internazionale di scienziati, compreso lo stesso Teller, dei Livermore National Laboratories, ossia un insieme di cataclismi causati dal cosiddetto “riscaldamento globale”, dall’eccesso di radiazione ultravioletta, dall’assottigliamento dello strato di ozono e da altre catastrofi teoriche.
  12. La guerra climatica in pillole. pdf
  13. La farsa del surriscaldamento globale: l’alibi per oscurare il sole
  14. Riscaldamento globale – Global Warming? I dati dicono di no. Con Carlo Rubbia
  15. Carlo Rubbia, Nobel per la fisica, smonta la bufala dei cambiamenti climatici
  16. Lo scienziato “Padre del riscaldamento globale” alla fine ammette che la teoria è sbagliata
  17. Global Warming, l’università di Harvard si prepara a spruzzare particelle di alluminio
  18. PROGETTI MILITARI STATUNITENSI PER “CONTROLLARE IL CLIMA” ENTRO IL 2025
  19. GENERALE FABIO MINI: LA GUERRA AMBIENTALE È IN ATTO
  20. La guerra ambientale è già cominciata. Intervista al generale Fabio Mini
  21. Video conferenza: La guerra ambientale è in atto – Intervento de Gen. Fabio Mini
  22. L’intervista riprende un articolo scritto dallo stesso ufficiale, il Gen. Fabio Mini, e pubblicato sulla rivista Limes n° 6-2007, avente titolo “Owning the weather: la guerra ambientale globale è già cominciata” che è possibile visionare e scaricare.
  23. Il tempo atmosferico come moltiplicatore della forza: possedere il tempo entro il 2025
  24. UNA COSPIRAZIONE MONOLITICA E SPIETATA

Quali sono le malattie che si possono correlare alle scie chimiche?

E’ noto che le chemtrails contengono elementi chimici e biologici dannosi.

E’ quindi possibile collegare il massiccio spargimento di vari veleni nell’ambiente sia all’insorgenza di nuove patologie sia all’incremento di malattie un tempo meno diffuse.

Una sindrome causata dalle scie chimiche è il Morgellons, un terribile morbo che si manifesta con fibre di materiali sintetici che fuoriescono dalla pelle.

Questi filamenti, contenuti nelle scie chimiche, al loro interno ospitano nanostrumenti in grado di replicare il D.N.A. di insetti, virus, parassiti con cui vengono a contatto.

Ecco perché la malattia insorge di solito in seguito alla puntura di un insetto.

Il Morgellons, caratterizzato da un prurito insopportabile, provoca un grave deperimento dell’organismo.

La connessione tra scie chimiche e Morgellons è stata appurata da vari medici tra cui la dottoressa Hildegarde Staninger, il dottor Michael Castle, il dottor Edward Spencer, il dottor Karyo.

Poiché, con le chemtrails, sono sparsi vari metalli (l’alluminio, il bario, il piombo etc.), si diffondono sempre più malattie come il Parkinson e l’Alzheimer.

La causa del Parkinson è probabilmente da ricercarsi nell’accumulo di metalli nell’encefalo. Anche il Parkinson, sebbene se ne sospetti un’origine genetica, è legato presumibilmente all’accumulo di metalli nel cervello.

Il bario è un veleno che attacca soprattutto i muscoli, cuore compreso. Può essere all’origine di ictus a loro volta legati alla fibrillazione atriale ed all’infarto miocardico.

Molte forme tumorali (ad esempio i linfomi) sono connesse all’uranio e all’etilene dibromide, quest’ultimo è un insetticida ufficialmente bandito negli Stati Uniti.

Se assorbito dall’organismo, può causare danni al sistema nervoso, edemi polmonari e sintomi quali dispnea, ansia, affanno, tosse. È molto irritante per le mucose e le vie respiratorie.

Il dottor Donald Scott ritiene che la fibromialgia, l’Alzheimer, la sclerosi multipla, l’encefalomielite mialgica (o sindrome da affaticamento cronico), insieme con altre affezioni neurosistemiche, siano la conseguenza dell’aggressione del micoplasma, un batterio che è stato geneticamente modificato in vari laboratori canadesi e statunitensi e quindi sperimentato sulle popolazioni inconsapevoli. I micoplasmi sono stati e vengono sparsi – ricorda Scott – soprattutto con gli aerei.

Lo studioso Tom Montalk ha individuato nelle chemtrails vari batteri: lo Pseudomonas eruginosa, Enterobatteri e la Serratia marcescens.

Lo Pseudomonas eruginosa è un batterio che è stato modificato geneticamente da aziende come la Pathogenesis. Se inalato, può provocare immunodepressione e danni alle cellule in cui si insedia come ospite.

Gli Enterobatteri sono microorganismi comprendenti l’Enterobatterio coli, la salmonella e la Klebsiella, responsabile della polmonite.

La Serratia marcescens è un patogeno molto pericoloso che determina l’insorgenza della polmonite.

Questo batterio, come emerge da documenti declassificati, fu sperimentato nel 1950 sulla popolazione, ovviamente inconsapevole, di San Francisco: causò vari decessi.

Altri disturbi ed affezioni meno gravi, ma non per questo da trascurare sono dovuti all’inalazione ed alla ingestione di elementi chimici e biologici di varia natura: depressione, annebbiamento mentale, stipsi, sindromi para-influenzali, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, amnesie…

Un altro capitolo è costituito dalle patologie causate dalle intense e costanti emissioni elettromagnetiche inquadrabili in un piano di potenziamento delle trasmissioni a fini militari.

Il Professor Levis elenca le principali sintomatologie connesse all’irradiazione di onde elettromagnetiche. Queste si possono riassuemere nei seguenti problemi: sintomi cutanei (prurito, eritemi, allergie); del sistema nervoso (disturbi del sonno, ansia, cefalee, emicranie, sindromi depressive…); del sistema muscolare (crampi, dolori muscolari, astenia); del sistema cardiovascolare (aritmie, disturbi della pressione arteriosa, ictus); del sistema ormonale e di quello immunitario (riduzione della sintesi della melatonina, alterazioni delle popolazioni linfocitarie); del sistema riproduttivo (aborti spontanei); del sistema acustico (tinniti), visivo, olfattivo, digestivo.

L’esposizione alle radiazioni non ionizzanti è reputata da molti scienziati all’origine di neoplasie, soprattutto leucemie. (tratto dal blog “tanker enemy“).

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28 marzo 2023

Lo studio mostra che il v.a.c.c.i.n.o mRNA C.O.V.I.D danneggia le cellule del muscolo cardiaco, portando alla MORTE


Tradotto e redatto da Salvatore Calleri (NatMed Blogger del Team di VivereinModoNaturale.com)

Articolo di: 

Le fonti per questo articolo includono: Link.Springer.com,  Rumble, com NaturalNews.com

Uno studio peer-reviewed  pubblicato da un gruppo di eminenti patologi tedeschi ha mostrato che i risultati dell'autopsia nelle persone che sono morte inaspettatamente entro 20 giorni dall'iniezione del vaccino mRNA Wuhan coronavirus (COVID-19) hanno mostrato una chiara indicazione della distruzione del miocardiocita , o cellule del muscolo cardiaco danneggiate. Ci sono linfociti chiaramente visibili che non dovrebbero essere lì.

L'analisi, corredata da specifici diagrammi, lascia ben pochi dubbi che si trattasse di casi di miocardite indotta da vaccino. Gran parte del danno mostrato è vicino alla superficie del cuore. Fondamentalmente, le proteine ​​​​spike del vaccino mRNA entrano nel muscolo cardiaco e causano l'arresto cardiaco. Questo viene descritto come un COLLEGAMENTO DIRETTO, dove i medici non fanno un salto e ipotizzano cause indirette.

I prioni della proteina spike dei vaccini mRNA di Pfizer e Moderna entrano nel cuore e portano all'arresto cardiaco

In parole povere, un linfocita è un tipo di globuli bianchi nel sistema immunitario della maggior parte dei vertebrati e può includere cellule natural killer, cellule T e cellule B. Sono il principale tipo di cellula presente nella linfa, costituendo all'incirca tra il 20% e il 40% dei globuli bianchi circolanti. Un numero elevato di globuli bianchi e dei loro sottotipi è associato a malattie coronariche, arteriopatie periferiche e ictus.

I ricercatori tedeschi hanno concluso dallo studio, pubblicato su Clinical Research in Cardiology , la rivista ufficiale della German Cardiac Society, che il 30-40% dei decessi era dovuto ai vaccini COVID.

La rivelazione più notevole e allarmante dello studio è che la selezione delle autopsie proveniva da persone morte entro un mese dalla vaccinazione COVID (e diverse entro una settimana) e l'infiammazione del tessuto cardiaco e del muscolo NON era dovuta a malattie preesistenti di cardiopatia. In totale, sono state studiate 35 autopsie presso l' Università di Heidelberg . In altre parole, i problemi cardiaci erano nuovi di zecca e si sono sviluppati molto rapidamente dopo la vaccinazione.

Come hanno notato i ricercatori: "Tutti i casi mancavano di una significativa malattia coronarica, manifestazioni acute o croniche di cardiopatia ischemica, manifestazioni di cardiomiopatia o altri segni di una malattia cardiaca preesistente e clinicamente rilevante". Ciò ha ulteriormente bloccato e collegato direttamente la causa della morte alle iniezioni che creano la proteina spike.

Le proteine ​​Spike sono agenti infettivi che danneggiano il tessuto cardiaco e possono portare alla morte entro 30 giorni dalla "vaccinazione"

Le persone muoiono improvvisamente dopo la vaccinazione COVID e lo studio esaminato in questo articolo non si rivolge nemmeno alle persone che ricevono vaccini di richiamo per coaguli . Apparentemente, solo uno o due vaccini di proteine ​​​​spike sono sufficienti per innescare la morte cardiovascolare entro poche settimane, poiché le proteine ​​​​spike entrano nel cuore e innescano un attacco autoimmune fatale al cuore. Il sistema immunitario presume che le particelle estranee siano nemici che invadono il cuore e il sistema immunitario le attacca. Il risultato è fatale per la vittima vaccinata.

Questo spiega la SADS, o Sudden Adult Death Syndrome, che è stata recentemente attribuita dall'industria medica e da tutti i mass media (compresi i social media) a fischi arbitrali, docce fredde, videogiochi e altre scuse insensate. Ora che scienziati e cardiologi hanno rivelato cosa succede realmente con le proteine ​​spike e che non rimangono nel sito di iniezione, ma piuttosto si diffondono negli organi vitali, NESSUNO dovrebbe ricevere questi vaccini finché non vengono cambiati e dimostrati sicuri. Ecco i dettagli dello studio svelati in 14 minuti.


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Lo studio collega i v.a.c.c.i.n.i agli attacchi di cuore

 



Lunedì 16 gennaio 2023

Tradotto e redatto da Salvatore Calleri (NatMed Blogger del Team di VivereinModoNaturale.com)

 di:  

Le fonti per questo articolo includono: 

AHAJournals.org Newspunch.com NaturalNews.com

Lo studio collega i sieri genici agli attacchi di cuore: "Livelli marcatamente elevati di proteina spike a lunghezza intera" trovati nel sangue delle vittime

Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Circulation mostra che adolescenti e giovani adulti che vengono "vacci.nati" per co.vid subiscono una massiccia invasione di proteine ​​​​del spike che spesso porta a un attacco di cuore.

 

I ricercatori della Harvard Medical School hanno esaminato una coorte di bambini ricoverati presso il Massachusetts General Hospital o il Boston Children's Hospital tra gennaio 2021 e febbraio 2022 a causa dello sviluppo di miocardite post-iniezione. Il team di ricerca ha scoperto che i soggetti avevano "livelli marcatamente elevati di proteina spike a lunghezza intera" nel sangue che era "non legato agli anticorpi".

Una pubblicazione dell'American Heart Association (AHA), Circulation ha pubblicato questa schiacciante ricerca il 4 gennaio di quest'anno, aggiungendosi a un crescente numero di prove che collegano le iniezioni di co.vid alla distruzione del cuore.

Il gruppo di controllo nello studio, che è stato descritto come “soggetti di controllo vacc.inati sani, asintomatici, della stessa età” – ovvero vacc.inati con altri vacc.ini ma non vacc.ini co.vid – non ha mostrato segni di antigeni spike fluttuanti, nonostante anticorpi “essenzialmente indistinguibili” profiling e risposte delle cellule T tra i due gruppi.

In altre parole, le iniezioni di co.vid danneggiano in modo univoco il cuore, innescando una risposta infiammatoria così grave che le proteine ​​spike associate superano in astuzia gli anticorpi e inondano il flusso sanguigno.

"L'immunoprofiling di adolescenti e giovani adulti vacc.inati ha rivelato che le risposte immunitarie indotte dal vacc.ino mR.NA non differivano tra individui che hanno sviluppato miocardite e individui che non lo hanno fatto", hanno spiegato i ricercatori.

"Tuttavia, l'antigene spike libero è stato rilevato nel sangue di adolescenti e giovani adulti che hanno sviluppato miocardite da vacc.ino mRNA, favorendo la comprensione della sua potenziale causa sottostante".

In poche parole, le iniezioni di co.vid distruggono il cuore umano e il sistema cardiovascolare

I risultati confermano la decisione presa in autunno dall'ufficiale sanitario dello stato della Florida e dal chirurgo generale Joseph A. Ladapo, MD, di raccomandare agli adulti sani di non assumere iniezioni di mRNA (RNA messaggero).

Ladapo e il suo team hanno informato il pubblico che, a seguito di un'analisi che coinvolge una serie di casi autocontrollati, descritta come "una tecnica originariamente sviluppata per valutare la sicurezza del vaccino", è stato stabilito che i colpi covid non sono sicuri per il cuore.

"Questa analisi ha rilevato che c'è un aumento dell'84% nell'incidenza relativa di morte per cause cardiache tra i maschi di età compresa tra 18 e 39 anni entro 28 giorni dalla vacc.inazione con mR.NA", spiega l'annuncio di Ladapo.

“Con un alto livello di immunità globale al CO.VID-19, il beneficio della vacc.inazione è probabilmente superato da questo rischio anormalmente elevato di morte per cause cardiache tra gli uomini in questa fascia di età. Non è stato riscontrato che i vacc.ini non mRNA presentino questi maggiori rischi”.

A quelli con problemi cardiaci preesistenti come miocardite e pericardite si consiglia in particolare di rinunciare alle iniezioni, a meno che, ovviamente, non vogliano rischiare la morte improvvisa.

Finora, ci sono stati almeno 270 atleti professionisti che hanno sofferto di problemi cardiaci dopo essere stati "vacc.inati" per l'influenza Fauci. Ciò è stato confermato in una lettera sottoposta a revisione paritaria, scritta dal biologo strutturale Panagis Polykretis e dal cardiologo Dr. Peter McCullough, e pubblicata sullo Scandinavian Journal of Immunology .

"Sono sorpreso che questa organizzazione della cabala stia dicendo la verità", ha scritto un commentatore sul coinvolgimento dell'AHA nella pubblicazione di uno studio del genere, che distrugge completamente la narrativa "sicura ed efficace" che circonda le iniezioni di co.vid.

"Ci sono decine di migliaia, forse centinaia di migliaia di individui che hanno contribuito a far girare la narrativa sulla salute, e sul vacc.ino, e non annulleranno mai e poi mai le loro bugie, solo perpetueranno altre bugie!" ne ha scritto un altro sulle molte altre organizzazioni che stanno ancora promuovendo in modo aggressivo questi vacci.ni mortali.

"Non possono annullare questo senza diventare loro stessi criminali braccati."

Per saperne di più sul motivo per cui tu e la tua famiglia dovreste evitare di vacc.inarvi, visitate Vaccines.news .

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13 maggio 2020

Il vaccino antinfluenzale aumenta il rischio di coronavirus del 36% afferma uno studio militare

Il vaccino antinfluenzale aumenta il rischio di coronavirus del 36%


Un recente studio militare mostra che il personale militare valutato che ha ricevuto il vaccino antinfluenzale ha aumentato del 36% il rischio di coronavirus con vari benefici nel prevenire alcuni ceppi dell'influenza.


Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com
"Esaminando in modo specifico i virus non influenzali, le probabilità sia del coronavirus che del metapneumovirus umano negli individui vaccinati erano significativamente più elevate rispetto agli individui non vaccinati (OR = 1,36 e 1,51, rispettivamente) (Tabella 5)."
Il vaccino antinfluenzale studiato ha dimostrato vari benefici nella prevenzione dell'influenza - alcuni ceppi hanno mostrato benefici significativi mentre altri no.
Intitolato, Vaccinazione contro l'influenza e interferenza del virus respiratorio tra il personale del Dipartimento della Difesa durante la stagione influenzale 2017-2018 , il rapporto sullo studio affronta i fenomeni di interferenza del virus del vaccino contro il vaccino antinfluenzale.



Virus respiratori e rapporti di probabilità in base allo stato di vaccinazione

Interferenza sul vaccino antinfluenzale
Parafrasando, lo studio evidenzia il valore della capacità del corpo umano di combattere i virus. Apparentemente, contraendo l'influenza, l'organismo naturalmente "può ridurre il rischio di virus respiratori non influenzali ..."
A causa dell '"interferenza" del vaccino antinfluenzale con il processo biologico presente in natura, potrebbe esserci un rischio maggiore di contrarre virus non influenzali:
“Mentre la vaccinazione antinfluenzale offre protezione contro l'influenza, l'infezione naturale dall'influenza può ridurre il rischio di virus respiratori non influenzali fornendo un'immunità temporanea e non specifica contro questi virus. D'altro canto, studi recentemente pubblicati hanno descritto il fenomeno dell'interferenza virale associata al vaccino; vale a dire, le persone vaccinate possono aumentare il rischio di altri virus respiratori perché non ricevono l'immunità non specifica associata all'infezione naturale. "

Perché questo argomento?

Ho iniziato a approfondire questo argomento sulla consulenza del Dipartimento degli Affari dei Veterani (VA) due settimane fa, quando ho notato che i migliori consigli dell'agenzia sul coronavirus erano di "farsi vaccinare contro l'influenza".
Questo consiglio sembrava un po troppo semplicistico quando dato a una popolazione di veterani in gran parte anziani con disabilità significative, storie di vaccini ed esposizioni a vari agenti patogeni in tutto il mondo. 


CDC: anche se non esiste un vaccino che previene il coronavirus, per proteggere voi e i vostri cari, fate il vaccino antinfluenzale.

Dopo averlo scritto, un lettore ha inviato un'email citando questo studio su PubMed.
In seguito mi è stata fornita una copia dello studio completo e l'ho rivisto con un esperto per verificare le mie conclusioni sulla base delle informazioni contenute nel rapporto.
Consenso informato per il vaccino antinfluenzale


Ora, il feedback che ho ricevuto che ha attirato davvero la mia attenzione ed è stato principalmente posto in una domanda: l'accresciuto rischio di coronavirus e altri agenti patogeni vale il beneficio del vaccino antinfluenzale basato su questo studio, come riportato nella Tabella 5 sopra?
La colonna su cui concentrarsi è "OR" nella Tabella 5.
Il coronavirus è 1.36, con un rischio maggiore del 36%.
Il virus dell'influenza è complessivamente 0,57, il che significa che il rischio di contrarre l'influenza è stato complessivamente ridotto. Tre varianti dell'influenza non hanno ricevuto una riduzione statisticamente significativa del rischio.
Tre delle 8 valutazioni hanno notato un beneficio statisticamente insignificante per il vaccino antinfluenzale. Nel frattempo, i vaccinati avevano un rischio maggiore di coronavirus del 36%. Scommetto un 1 dollaro che quest'anno, molti americani probabilmente ripenserebbero all'assunzione del vaccino con quel po di informazioni.
Se la VA dispone di queste informazioni, e probabilmente ce l'ha, l'agenzia dovrebbe essere tenuta a condividere questo fattore di rischio maggiore con le persone che stanno considerando l'iniezione?

Popolazione militare studiata

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Vaccine del gennaio 2020, è stato condotto dal satellite dell'aeronautica militare della filiale di sorveglianza della salute delle forze armate a Wright-Patterson AFB, OH.
Preso al valore nominale, lo studio indica che le persone che ricevono il vaccino antinfluenzale sono ad aumentato rischio di coronavirus pre-COVID-19. Come i veterani, gli attuali membri del servizio, gli insegnanti di scuola e i professionisti medici, la popolazione in studio era composta da una popolazione con una storia di vaccinazioni pesanti.
"Il DoD fornisce una popolazione unica per gli studi sulla vaccinazione poiché il DoD richiede una vaccinazione obbligatoria contro l'influenza per tutto il personale di Active Duty e Reserve Component. Questo studio ha lo scopo di esaminare la relazione tra virus respiratori specifici e vaccinazione antinfluenzale. Il protocollo per questo studio è stato rivisto e approvato come esente dal Consiglio di revisione istituzionale dell'Air Force Research Laboratory. "

Futuro § 1151 Reclami per negligenza?

I veterani che contraggono il coronavirus dopo aver ricevuto il vaccino antinfluenzale in base alla massima raccomandazione di VA potranno beneficiare delle richieste di § 1151 per negligenza?
In che modo la Court of Claims - Vaccine Court degli Stati Uniti gestirà un afflusso di cittadini statunitensi danneggiati contraendo il coronavirus a causa del rischio significativo nello studio?
Dato che questo rapporto è stato pubblicato dai ricercatori del DOD in una rivista scientifica, perché VA sta dicendo ai veterani di fare il vaccino contro l'influenza?
Qual è il motivo alla base del loro consiglio?
I veterani, e molti veterani disabili, possono essere a più alto rischio di contrarre il coronavirus sulla base della sola storia del vaccino. Questo è particolarmente vero per i veterani che hanno preso il vaccino antinfluenzale su incoraggiamento dei medici VA.
Chi guadagnerà con l'attuale raccomandazione?
Ci sono vincitori e vinti in ciascuna di queste decisioni. Il virus stesso sembra avere un impatto più grave sugli anziani, di cui la popolazione veterana ne ha molti.
E i veterani del Vietnam esposti agli erbicidi tossici?
Questo virus è fondamentalmente una condanna a morte per i nostri veterani del Vietnam disabili mal curati che si affidano a VA per fornire cure mediche sicure ed efficaci per il loro diabete, cancro, ipertensione, ecc

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Incoraggio tutti i lettori a fare le proprie ricerche. Chiedete al vostro medico generico VA di questo studio e se sono d'accordo con la raccomandazione generale dell'agenzia di sottoporsi a un vaccino antinfluenzale per superare il coronavirus.
Questo è un valido consiglio medico?
Per coloro che sono interessati, i dati dello studio provengono dal Programma globale di sorveglianza sui patogeni respiratori del Dipartimento della Difesa (DoDGRS) è un programma a livello di DoD istituito dal Sistema di sorveglianza e risposta delle infezioni emergenti globali (GEIS).
Le persone incluse nello studio hanno fornito campioni respiratori al DoDGRS per la stagione influenzale 2017-2018. Le persone che erano malate prima di ricevere il vaccino antinfluenzale sono state escluse dallo studio:
Tutti coloro che hanno presentato un campione respiratorio al DoDGRS per la stagione influenzale 2017-2018 erano idonei per lo studio. La stagione influenzale è iniziata il 1° ottobre 2017 e si è conclusa il 29 settembre 2018. Coloro che hanno presentato un campione e sono risultati positivi solo per Chlamydia pneumoniae e/o Mycoplasma pneumoniae sono stati esclusi perché queste malattie sono di natura batteriologica, non virale. Le persone con coinfezioni influenzali e non influenzali sono state escluse perché non potevano essere classificate in modo univoco come virus respiratorio influenzale o non influenzale. Anche gli individui con più campioni raccolti durante la stagione sono stati esclusi dallo studio perché avrebbero potuto avere più virus diversi nel corso della stagione. Sono stati esclusi i campioni per i quali non è stato possibile ottenere lo stato di vaccinazione tramite database né compilare un questionario perché non è stato possibile confermare lo stato di vaccinazione. I soggetti che si erano ammalati prima di ricevere la vaccinazione sono stati esclusi in quanto lo stato di vaccinazione non era correlato alla malattia. Infine, le persone per le quali il laboratorio ha respinto il campione non sono state incluse nella popolazione finale dello studio".

Sii ottimista ma attento


Da quello che posso dire, le probabilità di essere esposti negli Stati Uniti sono elevate. Il tasso di mortalità se ci si ammala è abbastanza alto da destare preoccupazione.
Non sarebbe bello ricevere buoni consigli dal sistema sanitario socializzato gestito dal VA che dovrebbe fornirci assistenza?
Per alcune notizie non statunitensi sul virus, volevo includere un video di YouTube di 60 minuti dall' Australia sulla loro prospettiva sulla malattia.
Ora, questo video spinge la narrazione che la malattia ha avuto origine dai mercati umidi di Wuhan, che si trovava anche vicino al laboratorio biologico di livello 4 che studiava il virus. Non credo che ne sappiamo abbastanza per confermare se l'origine proviene da tali mercati o dall'uomo. 





 Ti farai il vaccino antinfluenzale?
Personalmente non mi faccio il vaccino antinfluenzale e non ho intenzione di fare nessun vaccino che vada oltre a quello che sono stato costretto a fare nell'esercito a causa di una lesione da vaccino.
Cosa ne pensa? Fare il vaccino antinfluenzale per andare avanti?
AGGIORNAMENTO 3/19/2020: Secondo l'ufficiale medico capo per l'Inghilterra, citato dall'editore dei media Mirror, i britannici che hanno ricevuto il vaccino antinfluenzale per questa stagione influenzale sono stati ammoniti ad autoisolarsi per 12 settimane, in quanto rientrano nella categoria "ad alto rischio" del governo.

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