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10 dicembre 2025

LE PARTICELLE DI CENERE VOLANTE: IL VELENO INVISIBILE DELLA GEOINGEGNERIA E IL COLLASSO DEL PIANETA

Prologo: una minaccia che scende dal cielo
Le particelle di cenere volante di carbone aerosolizzate emesse dagli aerei di geoingegneria (scie chimiche) sono responsabili di gravi effetti sulla salute umana e ambientale, tra cui malattie neurodegenerative ,broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), che è la terza causa di morte nel mondo, e malattie respiratorie, cancro ai polmoni, malattie cardiovascolari, COVID-19 e immunopatologia.


Prologo: una minaccia che scende dal cielo



Di Salvatore Calleri NatMed

Da anni, milioni di persone osservano il cielo cambiare: non più azzurro limpido, ma velato, lattiginoso, solcato da scie persistenti che si espandono fino a formare una cappa opaca.
Queste operazioni, definite scie chimiche o attività di geoingegneria clandestina, rappresentano — secondo studi indipendenti e prove forensi sempre più dettagliate — la maggiore forma di inquinamento atmosferico mai realizzata dall’uomo.

L’arma principale utilizzata sarebbe la cenere volante di carbone: un rifiuto industriale altamente tossico, aerosolizzato in nanoparticelle e disperso nell’atmosfera attraverso aerei appositamente modificati.

Ciò che segue non è un’ipotesi: è una descrizione articolata di un sistema globale di avvelenamento dell’aria, dall’impatto devastante sulla salute umana e sugli ecosistemi della Terra.


CAPITOLO 1 – La composizione tossica della cenere volante

La cenere volante è un cocktail letale di metalli pesanti, alogeni e composti chimici reattivi.
Gli studi indipendenti mostrano che contiene:

  • alluminio

  • bario

  • stronzio

  • titanio

  • arsenico

  • cadmio

  • mercurio

  • piombo

  • uranio

  • vanadio

  • nichel

  • cromo

  • manganese

  • e oltre 30 altri elementi estraibili dal semplice contatto con l’acqua

Queste microparticelle, quando disperse nell’aria e inalate, penetrano nei polmoni fino agli alveoli, entrano nel sangue e raggiungono cervello, cuore, reni, fegato, sistema linfatico e tessuti.

Sono nanoparticelle: superano la barriera emato-encefalica, si accumulano nel corpo e scatenano:

  • infiammazione cronica

  • danno mitocondriale

  • trombosi

  • immunosoppressione

  • disturbi neurologici

  • degenerazioni cellulari

  • alterazioni endocrine

L’associazione a malattie moderne in forte crescita non è solo probabile: è coerente, logica e inquietante.



Conclusione dello Studio: Stop Immediato alla Geoingegneria per Salvare il Pianeta


Lo studio conclude con un appello categorico e non negoziabile:

Ogni pratica di geoingegneria deve cessare immediatamente. È fondamentale interrompere l'emissione di tutte le fonti di ceneri volanti di carbone disperse da aeromobili. L'irrorazione a getto troposferico di ceneri volanti e di qualsiasi altro particolato deve essere fermata.

Questa azione è vitale per la sopravvivenza: è l'unico modo per preservare e recuperare i sistemi essenziali di supporto alla vita della Terra, a partire dalla protezione dello strato di ozono stratosferico.


Riferimento Scientifico e Prova Visiva

Dettagli sull'Immagine (SCP - Sferoide di Cenere Carboniosa)


Dettagli sull'Immagine (SCP - Sferoide di Cenere Carboniosa): Le prove analitiche includono fotografie di microscopia elettronica a scansione (SEM) e microscopia ottica di una particella sferoidale di cenere volante carboniosa (SCP). L'immagine SEM mostra una barra di scala di $20 \mu m$, mentre la SCP nell'immagine al microscopio ottico ha un diametro di $18 \mu m$.

Fonte: Herndon, J. M. (2015). Evidenza di geoingegneria chimica tossica da carbone e ceneri volanti nella troposfera: conseguenze per la salute pubblica. International Journal of Environmental and Public Health Research.

DOI: https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acs.est.5b00543




Il Dott. Kary Mullis, premio Nobel, spiega il piano alla base della "pandemia" e della falsa propaganda sul riscaldamento globale. Il piano dell'OMS e di Gates è spiegato da Tucker Carlson, l'unica persona ad aver intervistato Robert Kennedy Jr. all'epoca.  
https://www.bitchute.com/video/POAYJSJQ1d4T/



CAPITOLO 2 – L’attacco allo strato di ozono: la protezione del pianeta viene distrutta

Per anni ci è stato detto che il problema dell’ozono derivava dai CFC.
Ma i dati reali mostrano una realtà diversa e molto più grave:

  • lo strato di ozono non si sta riprendendo,

  • continua a deteriorarsi,

  • e il deterioramento è compatibile con la presenza di aerosol industriali e particelle di cenere volante nella bassa stratosfera.

Quando questi aerosol raggiungono le nubi polari stratosferiche (PSC), intrappolano composti che:

  1. reagiscono con la luce solare

  2. liberano alogeni e radicali reattivi

  3. distruggono l’ozono su vasta scala

Questo porta a un aumento anomalo di UV-B e UV-C, radiazioni in grado di:

  • danneggiare DNA e RNA

  • disintegrare foglie e germogli

  • bruciare tessuti animali e vegetali

  • sterilizzare semi

  • devitalizzare microrganismi

  • accelerare tumori cutanei e oculari

Senza ozono, il pianeta non può sostenere la vita.
Eppure la sua distruzione procede nell’indifferenza generale.


CAPITOLO 3 – Effetti sulla salute: un lento genocidio chimico

Le malattie correlate alla presenza di particolato ultrafine sono oggi dominanti:

  • BPCO (terza causa di morte globale)

  • infarti e malattie cardiovascolari

  • ictus

  • Alzheimer e demenze

  • Parkinson

  • malattie autoimmuni

  • tumori respiratori

  • disturbi endocrini

  • debolezza cronica

  • problemi respiratori ricorrenti

  • peggioramento di ogni patologia infiammatoria

La cenere volante è stata definita da più ricercatori “il peggiore inquinante respiratorio esistente”.

E il peggio è che viene spruzzata deliberatamente, ogni giorno, sopra le teste di miliardi di persone.


CAPITOLO 4 – Il collasso delle foreste e degli ecosistemi

Gli alberi mostrano sintomi inequivocabili:

  • chiome bruciate

  • foglie macchiate e secche

  • rami morti

  • crescita bloccata

  • radici indebolite

Le cause sono perfettamente coerenti con:

  1. metalli pesanti depositati sulle foglie

  2. alterazione del pH del suolo

  3. radiazioni UV eccessive

  4. riduzione della fotosintesi

  5. attacco di funghi e patogeni favorito dall’indebolimento

L’uso massiccio di aerosol è legato anche a:

  • crollo degli insetti impollinatori

  • scomparsa di uccelli e pipistrelli

  • morte di anfibi

  • declino dei mammiferi

  • moria di pesci e coralli

Gli ecosistemi stanno crollando su scala planetaria.


CAPITOLO 5 – L’IPCC e la grande deviazione: la CO₂ come copertura

I grandi organismi climatici puntano tutto sulla CO₂ come unica colpevole del riscaldamento globale.
Ma ignorare il particolato disperso dagli aerei è scientificamente incomprensibile.

Il particolato nero e la cenere volante:

  • assorbono radiazione solare

  • riscaldano l’atmosfera

  • alterano le nubi

  • cambiano precipitazioni e vento

  • fungono da nuclei di condensazione

  • amplificano eventi estremi

È l’elemento principale, non marginale.
Eppure, nei rapporti ufficiali questo fattore è quasi assente.


CAPITOLO 6 – L’ombrello legale: la ENMOD e la geoingegneria “lecita”

Una delle parti più inquietanti riguarda la ENMOD, la convenzione ONU sulle modificazioni ambientali.

Secondo le analisi giuridiche:

  • non vieta davvero la modificazione climatica

  • anzi, la permette se dichiarata “pacifica”

  • non definisce limiti

  • non indica controlli

  • non prevede verifiche

  • non specifica chi può operare

  • non stabilisce criteri di danno

Praticamente, offre una copertura legale globale per qualsiasi operazione di geoingegneria, anche quando questa provoca disastri ecologici irreversibili.

La scoperta della pseudo-crioconite rilasciata da un aereo sopra l’Artico — sostanza ingegnerizzata per accelerare lo scioglimento dei ghiacci — è un esempio lampante.


CAPITOLO 7 – Una conclusione che fa tremare: un tradimento planetario

Analizzando l’insieme:

  • dispersione deliberata di cenere volante

  • distruzione dello strato di ozono

  • danni gravi e diffusi alla salute

  • collasso degli ecosistemi

  • alterazioni climatiche su vasta scala

  • coperture legali internazionali

  • silenzio delle istituzioni

  • peggioramento continuo e globale

ci troviamo davanti non a un semplice errore di gestione, ma a quello che molti ricercatori definiscono:

Il più grande crimine ambientale della storia dell’umanità.
Un tradimento planetario.

La biosfera è il nostro unico sistema di supporto vitale.
Eppure viene indebolita, avvelenata, compromessa giorno dopo giorno.

La richiesta è semplice e assoluta:

  • cessare immediatamente ogni forma di geoingegneria

  • fermare l’irrorazione di particolato

  • ridurre drasticamente le emissioni tossiche

  • ripristinare la protezione dell’ozono

Solo questo può dare una possibilità di sopravvivenza ai sistemi naturali e all’umanità.


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