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19 dicembre 2025

L'INQUISIZIONE DIGITALE: Il pericolo dei Fact-Checkers e la soppressione della verità

IL PERICOLO DEI FACT CHECKERS




Redazione

In un mondo che si professa libero, sta nascendo una nuova forma di dittatura che non usa le armi, ma gli algoritmi. Parliamo dei cosiddetti "Fact-Checkers", i nuovi tribunali della verità che, specialmente su piattaforme come Facebook, operano sistematicamente per silenziare le voci fuori dal coro e le inchieste indipendenti.

Il braccio armato del business

Sotto la maschera del "combattere le fake news", si nasconde una realtà molto più inquietante. I fact-checkers agiscono spesso come veri e propri custodi del profitto aziendale. Quando un’inchiesta coraggiosa prova ad avvisare la popolazione su pericoli reali per la salute o l'ambiente — pericoli nati spesso solo per alimentare il fatturato di multinazionali e aziende senza scrupoli — ecco che scatta la scure della censura.

Bloccare un avviso su un potenziale pericolo pubblico non è "moderazione": è un atto criminale. Sopprimere informazioni vitali per il popolo significa rendersi complici di un sistema che mette il denaro davanti alla vita umana.

Una rete globale di controllo

A livello mondiale, i fact-checkers rappresentano oggi uno dei pericoli più grandi per la democrazia. Hanno il potere di decidere cosa puoi leggere, cosa puoi condividere e, in ultima analisi, cosa devi pensare. In Italia, questo fenomeno ha raggiunto livelli insostenibili, con metodi che ricordano pratiche mafiose volte a intimidire chiunque provi a fare informazione libera.

Il risveglio non si può fermare

Ma c'è una verità che questi "architetti del consenso" dimenticano sempre: il popolo non dormirà per sempre. Quando la massa arriverà a capire che la censura non serviva a proteggerla dalle menzogne, ma a tenerla all'oscuro della verità per scopi di controllo e business, non ci sarà posto dove questi manipolatori potranno nascondersi.

È ora di squarciare il velo della propaganda. È ora di far sapere al mondo intero come operano queste organizzazioni in Italia, documentando ogni inchiesta bloccata e ogni voce soffocata. La resistenza informativa è l'unica via per la giustizia.


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26 novembre 2025

SCIE CHIMICHE: Tucker Carlson E Dane Wigington Svelano I SEGRETI GOVERNATIVI

 
tucker carlson scie chimiche
Nella foto il giornalista statunitense Tucker Carlson e il divulgatore scientifico Dane Wigington

Tucker Carlson E Dane Wigington Svelano I SEGRETI GOVERNATIVI 

L'Ombra della Geoingegneria: Non Solo CHEMTRAILS, Ma Manipolazione Sistemica


di Corrado Cianchino P.h.D.

L'agenda mediatica di Tucker Carlson è chiara: smascherare i segreti inconfessabili del potere. Sebbene l'episodio "The 9/11 Files" abbia gettato una luce sinistra sul presunto coinvolgimento della CIA nell'insabbiamento degli attentati del 2001—con l'accusa che l'agenzia sapesse dei dirottatori e abbia tentato una fallimentare "false-flag" che sfuggì al controllo (come riportato dall'ex agente Mark Rossini)—questa sete di verità si estende ben oltre i confini della sicurezza nazionale.

Il commentatore ha infatti offerto una potente piattaforma a Dane Wigington, fondatore di Geoengineering Watch, il quale ha portato alla ribalta una denuncia che definisce la manipolazione governativa più grave di tutte: la geoingegneria clandestina (nota al grande pubblico come "scie chimiche").

Il Vaso di Pandora di Wigington: La Vera Natura delle "Scie Chimiche"

Secondo Wigington, la comunità scientifica e i governi starebbero da anni conducendo in segreto massicce operazioni di ingegneria climatica attraverso il rilascio di aerosol stratosferici (SAI).

La sua tesi è inquietante:

"Il governo ha finalmente ammesso che le scie chimiche sono reali. Si chiama geoingegneria ed è molto peggio di qualsiasi cosa tu abbia mai immaginato."

Wigington sostiene che le persistenti scie bianche che solcano i nostri cieli non sono semplici scie di condensazione (contrails), ma la prova visibile di un programma sistemico – spesso negato o ridotto a "teoria del complotto" – per influenzare il clima. L'obiettivo, secondo i denuncianti, sarebbe quello di implementare tecnologie come il Solar Radiation Management (SRM), con l'intento non di "salvare" il clima, ma di controllarlo per scopi economici o geopolitici.

Il Filo Rosso Tra 9/11 e Clima

La scelta di Carlson di ospitare sia l'inchiesta sui presunti segreti dell'11 settembre sia la denuncia sulla geoingegneria di Wigington, traccia un parallelismo implicito. Entrambi i temi suggeriscono che:

  1. Le Istituzioni non dicono la verità: Su questioni di portata globale (dalla sicurezza nazionale all'ambiente), il cittadino è escluso da una piena comprensione della realtà.

  2. L'Insabbiamento è la Norma: Esisterebbe un meccanismo governativo sistemico per minimizzare o negare operazioni segrete (che siano false-flag o programmi di modifica del tempo) ritenute troppo sensibili per il pubblico.

In un'epoca di crescente sfiducia nel mainstream, Tucker Carlson si posiziona come il megafono per quelle voci che credono che i segreti più oscuri del mondo si nascondano non solo negli archivi della CIA, ma anche sopra le nostre teste.L'Ombra della Geoingegneria: Non Solo Contrails, Ma Manipolazione Sistemica

L'agenda mediatica di Tucker Carlson è chiara: smascherare i segreti inconfessabili del potere. Sebbene l'episodio "The 9/11 Files" abbia gettato una luce sinistra sul presunto coinvolgimento della CIA nell'insabbiamento degli attentati del 2001—con l'accusa che l'agenzia sapesse dei dirottatori e abbia tentato una fallimentare "false-flag" che sfuggì al controllo (come riportato dall'ex agente Mark Rossini)—questa sete di verità si estende ben oltre i confini della sicurezza nazionale.

Il commentatore ha infatti offerto una potente piattaforma a Dane Wigington, fondatore di Geoengineering Watch, il quale ha portato alla ribalta una denuncia che definisce la manipolazione governativa più grave di tutte: la geoingegneria clandestina (nota al grande pubblico come "scie chimiche").

Il Vaso di Pandora di Wigington: La Vera Natura delle "Scie Chimiche"

Secondo Wigington, la comunità scientifica e i governi starebbero da anni conducendo in segreto massicce operazioni di ingegneria climatica attraverso il rilascio di aerosol stratosferici (SAI).

La sua tesi è inquietante:

"Il governo ha finalmente ammesso che le scie chimiche sono reali. Si chiama geoingegneria ed è molto peggio di qualsiasi cosa tu abbia mai immaginato."

Wigington sostiene che le persistenti scie bianche che solcano i nostri cieli non sono semplici scie di condensazione (contrails), ma la prova visibile di un programma sistemico – spesso negato o ridotto a "teoria del complotto" – per influenzare il clima. L'obiettivo, secondo i denuncianti, sarebbe quello di implementare tecnologie come il Solar Radiation Management (SRM), con l'intento non di "salvare" il clima, ma di controllarlo per scopi economici o geopolitici.

Il Filo Rosso Tra 9/11 e Clima

La scelta di Carlson di ospitare sia l'inchiesta sui presunti segreti dell'11 settembre sia la denuncia sulla geoingegneria di Wigington, traccia un parallelismo implicito. Entrambi i temi suggeriscono che:

  1. Le Istituzioni non dicono la verità: Su questioni di portata globale (dalla sicurezza nazionale all'ambiente), il cittadino è escluso da una piena comprensione della realtà.

  2. L'Insabbiamento è la Norma: Esisterebbe un meccanismo governativo sistemico per minimizzare o negare operazioni segrete (che siano false-flag o programmi di modifica del tempo) ritenute troppo sensibili per il pubblico.

In un'epoca di crescente falsità nel mainstream, Tucker Carlson si posiziona come il megafono per quelle verità nascoste non solo negli archivi della CIA, ma anche sopra le nostre teste.

🔗 Per Approfondire (Link Citati):


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